è il risultato di essersi fidati del proprio intuito; un ascolto fatto di crolli emotivi improvvisi, alternati con momenti di euforia, istanti di incoscienza apparente, in realtà, poi, fede, tanta fede canalizzata in un fotogramma impresso nella memoria, un'immagine pluridimensionale che ha avuto la flebile forza di reggersi nell'immensa tempesta dell'incertezza e del non più voluto. Accogliere il più possibile, tutto ciò che sale dal proprio inconscio, attraverso sogni e soprattutto stati d'animo. La trasmutazione è avvenuta perché durante lo sconfinato tempo di attesa, fisicamente non potevi essere presente, eppure non ho smesso un attimo di anelarti, non ho smesso mai di assaporare ciò che esistenzialmente tu volessi dirmi; oggi dico che il tuo amore volitivo, costernato da pudore, continua a tracciare un segreto inesprimibile, come una sorgente, non smette mai di essere se stesso.
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